CORONAVIRUS – 4 maggio comincia la fase di convivenza con il virus

Comincia col 4 maggio la fase di convivenza con il virus (integrazione con disposizioni regionali) Si apre da oggi 4 maggio con la cosiddetta “fase 2” ovvero un periodo di convivenza con il virus  nel quale continuano ad essere necessarie le misure di distanza sociale e di protezione individuale per evitare la ripresa della curva del contagio.

Data:
4 Maggio 2020

Comincia col 4 maggio la fase di convivenza con il virus (integrazione con disposizioni regionali)

Si apre da oggi 4 maggio con la cosiddetta “fase 2” ovvero un periodo di convivenza con il virus  nel quale continuano ad essere necessarie le misure di distanza sociale e di protezione individuale per evitare la ripresa della curva del contagio.
In questa fase, quindi, dal 4 maggio al 17 maggio sono consentiti gli spostamenti intraregionali, possibile il ritorno alla residenza, permangono i divieti di assembramento anche in privato, riaperti i parchi e i giardini (non le aree di gioco) sempre con misure di contingentamento, consentite attività motoria e sezioni di allenamento individuali, possibile la consegna di cibi da asporto direttamente presso gli esercizi. Le cerimonie funebri saranno possibili con al massimo 15 persone, sempre nel rigore del distanziamento.
Manifatture, costruzioni e ingrosso a loro funzionale, vengono riaperte, nel rispetto dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro (nella versione approvata il 24 aprile ed allegata al DPCM 26 aprile 2020).

Dal 18 maggio riapriranno anche il commercio al dettaglio, i musei, mostre e biblioteche, e gli allenamenti a squadre.
Dal 1 giugno, toccherà a bar e ristorazioni, e le attività di cura della persona.

L’art. 3 comma 2 del DPCM 26 Aprile 2020, dispone l’obbligo di usare (dal 4 maggio) protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza (sono esclusi dell’obbligo i bambini al di sotto di 6 anni e coloro con forme di disabilità incompatibili). Le mascherine possono essere monouso o lavabili, anche auto-prodotte in grado di fornire una adeguata barriera. Il prezzo per alcune tipologie di mascherine facciali (come descritte nell’ordinanza 11/2020) non può essere superiore a 0,50 euro.

Disponibile il testo del DPCM 26 Aprile 2020 (pdf, dal sito del Governo).
Pubblicate le FAQ con le risposte alle domande più ricorrenti sulle misure in vigore dal 4 maggio.

L’ordinanza n. 50/2020 del Presidente della Regione Piemonte Cirio consente l’accesso, solo in giornata, alle seconde case in Regione per attività di manutenzione. Per un quadro completo delle disposizioni, si veda l’articolo di Piemonteinforma e il testo dell’ordinanza n. 50 (pdf).

Ultimo aggiornamento

11 Febbraio 2021, 09:42