CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI A SOGGETTI ESTERNI AL PUBBLICO SERVIZIO – INFORMATIVA TEMPESTICA PER PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE UTENZE NON DOMESTICHE

Il comma 10 dell’articolo 238 del dlgs n° 152 del 2006, anch’esso introdotto dal dlgs n° 116 del 2020, dispone che «le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani di cui all’articolo 183 comma 1, lettera b-ter) punto 2, che li conferiscono al di fuori del servizio pubblico e dimostrano di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi sono escluse dalla corresponsione della componente tariffaria rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti; le medesime utenze effettuano la scelta di servirsi del gestore del servizio pubblico o del ricorso al mercato per un periodo non inferiore a cinque anni, salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro richiesta dell’utenza non domestica, di riprendere l’erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale» (continua sotto).

Data:
26 Maggio 2021

CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI A SOGGETTI ESTERNI AL PUBBLICO SERVIZIO – INFORMATIVA TEMPESTICA PER PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE UTENZE NON DOMESTICHE

Il comma 10 dell’articolo 238 del dlgs n° 152 del 2006, anch’esso introdotto dal dlgs n° 116 del 2020, dispone che «le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani di cui all’articolo 183 comma 1, lettera b-ter) punto 2, che li conferiscono al di fuori del servizio pubblico e dimostrano di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi sono escluse dalla corresponsione della componente tariffaria rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti; le medesime utenze effettuano la scelta di servirsi del gestore del servizio pubblico o del ricorso al mercato per un periodo non inferiore a cinque anni, salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro richiesta dell’utenza non domestica, di riprendere l’erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale» (continua sotto).

L’art. 30, comma 5, del dl n. 41 del 2020 ha disposto che “La scelta delle utenze non domestiche di cui all’articolo 3, comma 12, del decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 deve essere comunicata al comune, o al gestore del servizio rifiuti in caso di tariffa corrispettiva, entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo. Solo per l’anno 2021 la scelta deve essere comunicata entro il 31 maggio, con effetto dal 1° gennaio 2022”.

Il Consiglio Comunale entro fine giugno 2021 provvederà ad approvare un nuovo Regolamento Tari e sposterà tale termine dal 31 maggio al 31 luglio 2021 e verrà quindi pubblicata sul sito istituzionale la dichiarazione di conferimento dei rifiuti urbani a soggetti esterni al pubblico servizio da compilare e ritornare all’ufficio tributi.

Per effetto della modifica suddetta, come sopra specificato, per il 2021 continua a valere la normativa della Tari vigente nel 2020 e le comunicazioni trasmesse entro la fine del mese di luglio 2021 produrranno effetti a decorrere dall’anno prossimo.

Ultimo aggiornamento

26 Maggio 2021, 14:04